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Visita a Greccio per gli 800 anni del presepe vivente – “Il Pepoli”

di Roberto Iorizzo, 2 A

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Il giorno 14 dicembre le classi 2^A E 2^E si sono recate al santuario di Greccio per un’uscita didattica con le professoresse Aulicino E Berni. Roberto ci ha inviato un resoconto di questa visita…

Ci siamo recati a Greccio per gli 800 anni compiuti proprio quest’anno dal primo presepe vivente istituito da San Francesco D’Assisi.

Greccio è una piccola frazione della provincia di Rieti dove si trova il Santuario, uno dei più visitati dai turisti e dai pellegrini. Il paese è stato costruito da una famiglia greca che era scappata dalla Grecia per le numerose guerre (così dice la storia).

In questo Santuario visse per un certo periodo San Francesco d’Assisi; tra i dipinti che lo ritraggono, ce n’è uno che lo raffigura steso sulla paglia, sofferente, che si asciuga l’occhio con un panno; infatti il frate ebbe una malattia agli occhi dura a guarire. Fu curato nel piccolo convento di Fonte Colombo.

San Francesco istituì a Greccio il primo Presepe vivente. Il Bambinello fu costruito in legno d’olivo e venne messo sopra una roccia; quest’ultima al tempo era in una vera e propria grotta che ora è stata ristrutturata: al di sopra di questa roccia c’è un altare, sul muro c’è un dipinto realizzato da Giotto che raffigura Greccio e Betlemme. Il Santuario è costruito interamente nella roccia.

Un’altra cosa da vedere è l’interno del Santuario, dove San Francesco predicava la messa e i monaci dormivano. Qui si possono ammirare i presepi: per vederli bisogna camminare lungo un passaggio sopraelevato che percorre il perimetro della piccola chiesa dove si celebrano le messe.

In conclusione posso dire che a me questa esperienza è piaciuta molto. Se potete, vi consiglio di andare a visitare il Santuario di Greccio: ammirerete delle bellezze naturali e artistiche, e farete un salto nella storia di questo luogo che, come anche altri luoghi storici, ci aiuta a capire da dove veniamo.