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Mangiare sano: è questione di buone abitudini – “Il Pepoli”

di Mirco Bianchetti, 3A

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da Riic82500n-psc

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È giusto che i giovani si incontrino e socializzino e possano fare degli spuntini insieme. Il problema è che molti di questi pasti vengono effettuati in bar e locali tipo fast food, che spesso non promuovono un’alimentazione sana.

Sempre più spesso i ragazzi si incontrano per pranzare o cenare nei fast food. Gli hamburger e le patatine fritte sono cibi molto gustosi e molto buoni, ma dal punto di vista alimentare non sono per niente consigliati, perché contengono troppe calorie, zuccheri e grassi animali; sono invece molto poveri di fibre, amidi e vitamine.

Anche a me capita di andare nei fast food una volta ogni due settimane, ma la maggior parte delle volte mangio a casa, quindi gli alimenti che assumo contengono fibre e vitamine, pochi grassi e pochi zuccheri complessi.

Un altro discorso da affrontare è quello delle merendine dolci, che sono un complemento importante per l’alimentazione se usate in quantità moderate.

C’è chi pensa il contrario, cioè che i giovani possono mangiare quello che vogliono perché tanto avranno tutto il tempo per recuperare in futuro. Sì, questo è vero, però se fin da bambini vengono abituati a mangiare fuori casa nei fast food ed assumono scarse quantità di frutta, verdura ecc., non penso che in futuro avranno un’alimentazione migliore.

Ribadisco che è importante che venga seguita un’alimentazione giusta ed equilibrata. Qualche volta uno sgarro si può fare, ma farlo sempre mi sembra un po’ eccessivo.