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Il vantaggio di perdere – “Il Pepoli”

di Marco Nyaga, Social Lab

Utente RIIC82500N-psc

da Riic82500n-psc

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Il titolo potrà apparire contraddittorio, ma l’articolo nasconde una bella storia di sport e sportività.

Jannik Sinner, a 22 anni, è entrato nella storia del tennis. Prima di lui nessun tennista italiano aveva mai battuto quattro top ten in fila.

Riporto qui le sue parole perché le ritengo di grande insegnamento per me e per tutti i miei coetanei. Ecco cosa ha detto dopo aver perso la finale contro il 7 volte campione del torneo dei maestri, Novak Djokovic:

«Sono soddisfatto di essermi misurato con i “maestri”. Ho giocato delle partite importanti, vincendone 4, quelle nelle quali trionfo o imparo, quelle per cui mi alleno tutti i giorni, consapevole di dover migliorare il livello del mio gioco. E adoro, come a Torino, giocare sotto pressione, con il sostegno del pubblico. Dopo gli allenamenti, mi chiedo: ho fatto abbastanza? Potevo sforzarmi di più? La mia mentalità è questa, anche quando arrivo, a sera, schiantato dalla stanchezza».

Un grande esempio di ambizione, determinazione, coraggio.