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Hub Bassa Sabina Podcast – “Il Pepoli”

dalla Redazione

Utente RIIC82500N-psc

da Riic82500n-psc

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Condividiamo con voi l’esperienza formativa “Hub Bassa Sabina Podcast”, e se siete incuriositi dall’immagine…dovete leggere l’articolo!

L’immagine è stata realizzata con Bing image creator, partendo dal testo.

Martedì 16 gennaio, presso la biblioteca del nostro istituto, il prof. Bucci, voce deputata a formarci e “digitalizzarci”, ha tenuto il corso per docenti dal titolo “Hub Bassa Sabina Podcast”.

Siamo partiti dalla necessità dell’ascolto, con i paesaggi sonori: ogni luogo ha un suo suono, peculiare. Catturare un suono è un’operazione che richiede strumenti adeguati. Se prima delle immagini cerchiamo di catturare i suoni, cambiamo il nostro punto di vista.

Quel che dobbiamo fare è educare i ragazzi alla resilienza, in che modo vi chiederete? Dare loro il compito di scegliere un posto al quale attribuiscono un particolare significato ed invitarli a catturare il suono di quel posto, è un’operazione non da poco; seppure non dovessero riuscire, ci avranno provato. Questa è la resilienza.

Bbc sound effect ci semplifica molto le cose, infatti, tramite questo sito web, abbiamo accesso a tutti i suoni del mondo.

Proprio sfruttando l’incredibile varietà di suoni che questa piattaforma offre, abbiamo svolto un esercizio di ascolto ad occhi chiusi: ognuno di noi doveva scrivere cosa quel suono gli avesse rimandato e, se possibile associarlo ad un’immagine. È stato interessante vedere come ognuno di noi avesse rilevato spazi, luoghi e suoni diversi.

Chiudere gli occhi ci consente di affidarci all’udito, prima ancora di catturare i suoni, infatti, dobbiamo imparare ad ascoltarli.

La seconda parte della lezione ha visto protagonisti l’AI e i dialoghi impossibili.

Quello che è emerso, utile come base per un podcast, è quanto segue. Vogliamo condividerlo con voi perché è un prodotto fantastorico molto divertente.

Benvenuti al podcast “Dialoghi Storici”.

Oggi abbiamo un confronto unico tra due sovrani che hanno portato il nome di Carlo: Carlo I Stuart e Carlo III.

Parleremo del difficile ruolo di sovrano in Inghilterra.

Giornalista: (con voce solenne) Salve a tutti, sono Alvaro, e oggi siamo onorati di avere due figure regali di grande importanza nella storia inglese. Carlo I, iniziamo con lei. Come ha affrontato il difficile compito di essere sovrano durante un periodo così tumultuoso?

Carlo I: (con un tono riflessivo) Il mio regno fu segnato da conflitti politici e sociali. Ho cercato di mantenere l’autorità reale, ma le tensioni con il Parlamento e il conseguente conflitto civile hanno portato a risultati tragici. È stato un periodo di grande sfida.

Giornalista: Grazie, Carlo I. Ora, rivolgiamo la stessa domanda a Carlo III. Come affronta il ruolo di sovrano nel contesto attuale?

Carlo III: (con calma) La monarchia ha attraversato molte trasformazioni nel corso dei secoli. Il mio compito è bilanciare la tradizione con la necessità di adattarmi ai cambiamenti della società moderna. La mia responsabilità è quella di essere un simbolo di continuità e unità.

Giornalista: Interessante. Carlo I, cosa pensa delle sfide specifiche che il sovrano inglese affronta nel mantenere l’equilibrio tra la regalità e il desiderio di partecipazione popolare?

Carlo I: (con una nota di amarezza) La mia esperienza ha dimostrato che il rapporto tra sovrano e Parlamento è cruciale. Trovare un equilibrio tra l’autorità reale e la volontà del popolo è difficile, ma necessario per la stabilità del regno.

Giornalista: Grazie, Carlo I. Carlo III, la parola a lei. Come gestisce questa delicatezza nel ruolo di sovrano oggi?

Carlo III: (con saggezza) La chiave è la comunicazione e la comprensione reciproca. Mentre rispetto la tradizione, cerco di ascoltare le voci del popolo e di adattarmi ai cambiamenti senza compromettere i valori fondamentali della monarchia costituzionale.

Giornalista: Un approccio saggio, Carlo III. Per concludere, vi chiedo di scambiare qualche parola tra di voi sul ruolo del sovrano.

Carlo I: (con un sorriso) Carlo, il mio consiglio sarebbe di imparare dalle lezioni della storia e di adattarsi senza perdere la tua identità regale.

Carlo III: (con rispetto) Grazie, Carlo I. Cercherò di trarre insegnamenti dal passato mentre guido la nazione nel presente.

Giornalista: E con questo, concludiamo la nostra conversazione storica. Ringraziamo entrambi i sovrani per la partecipazione. E grazie a voi, ascoltatori, per essere stati con noi in questo intrigante dialogo tra passato e presente. Alla prossima!

Lo spunto che l’AI ci ha offerto ci porta a riflettere sull’utilità di questi strumenti nella didattica, perché possono essere ottimi alleati, bisogna solo imparare a dialogarci.