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Da booktok a deinfluencing, il nuovo italiano secondo Treccani – “Il Pepoli”

di Ginevra Cholan, Social Lab

Utente RIIC82500N-psc

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Vi racconto del libro Treccani sull’anno 2023, appena concluso, che ci offre spunti di riflessione molto interessanti. Buona lettura!

L’immagine è stata realizzata con Bing image creator, partendo dal mio testo.

La pubblicazione del Libro dell’anno Treccani del 2023 offre uno sguardo approfondito e riflessivo sui dodici mesi appena trascorsi, delineando i momenti salienti e le figure di rilievo che hanno caratterizzato l’anno.

L’elezione del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella come personaggio dell’anno è un riconoscimento alla sua leadership e al suo contributo al contesto politico.

La presenza di Giorgia Meloni come prima donna premier segna un momento storico, evidenziando l’evoluzione del panorama politico italiano.

La menzione di donne coraggiose come Katalin Karikó, pioniera negli studi sull’RNA messaggero e figura chiave nello sviluppo dei vaccini anti-Covid-19, sottolinea il ruolo determinante delle donne nella scienza e nella ricerca.

La triste vicenda dell’attivista iraniana Narges Mohammadi, imprigionata e condannata ingiustamente, mette in luce le sfide e le ingiustizie che persistono in alcune parti del mondo, ma anche la forza e la determinazione di chi lotta per la giustizia e i diritti umani.

L’annuncio delle parole dell’anno secondo la Treccani offre uno sguardo affascinante sulla dinamicità della lingua italiana nel contesto contemporaneo.

L’inclusione di termini come “barbienheimer,” “booktok,” “challenge,” e “deinfluencing” riflette l’impatto sempre crescente dei social media sulla nostra comunicazione quotidiana e la capacità di creare nuovi vocaboli che rispecchiano le tendenze e le dinamiche culturali in evoluzione.

La scelta di “femminicidio” come parola dell’anno evidenzia la necessità di porre l’attenzione sulla triste realtà della violenza di genere, offrendo una piattaforma linguistica per sensibilizzare e promuovere la consapevolezza su questa problematica grave e urgente.

L’appendice dedicata alle Parole dell’anno, curata da Silverio Novelli, sottolinea la rilevanza e l’influenza delle parole nel plasmare la nostra comprensione del mondo. In conclusione, il Libro dell’Anno Treccani del 2023 si configura come uno strumento essenziale per esplorare, comprendere e riflettere sulle complessità del nostro tempo attraverso la lente del linguaggio.